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domenica 1 novembre 2015

Škoda lásky (ovvero Rosamunda) - Storia di un successo mondiale nato in Repubblica Ceca.

Una vecchia copertina italiana
Chi non conosce la celeberrima polka "Rosamunda"?

Ma pochissimi italiani sanno che l'origine di questa canzone, nata a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, non è in Italia, né in Germania, né tantomeno negli Stati Uniti d'America, ma bensì nell'allora Cecoslovacchia, oggi Repubblica Ceca.

- Le orgini:

Siamo nel lontano 1927, quando il compositore ceco Jaromír Vejvoda scrive la musica (senza le parole) di questo brano popolare, che viene presentato al pubblico con il titolo di "Modřanská polka".

Il primo testo della canzone fu scritto solamente sette anni dopo, nel 1934, da un'altro ceco: Václav Zeman, che cambiò il titolo del brano nel definitivo "Škoda lásky", traducibile in italiano come "Peccato per l'amore" (sottinteso "che ho provato per te").

- Il successo internazionale:

Škoda lásky divenne in poco tempo un grandissimo successo, tanto che, nel 1938, ne venne realizzata una versione in tedesco, intitolata "Rosamunde" che vendette in poco tempo più di un milione di copie in Germania.

Nel 1939 Shapiro Bernstein acquistò una licenza per l'esportazione della polka nel mercato statunitense, dove il brano ebbe un tale apprezzamento popolare che ne furono realizzate molte versioni diverse, interpretate e arrangiate in vario modo dai più grandi musicisti di allora. Il primo titolo ufficiale in inglese fu: "Beer Barrel Polka", ma fu un'altra versione, intitolata "Here comes the navy" a divenire addirittura l'inno della marina militare degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.

- I lati oscuri:

Purtroppo vi sono anche delle vicende tristi legate a questo celebre brano: Primo Levi, nel suo libro "Se questo è un uomo" racconta infatti come la versione tedesca di Škoda lásky, Rosamunde, con le sue note allegre e sentimentali facesse da colonna sonora ogni mattina, nel campo di concentramento di Auschwitz e in altri campi di concentramento, alle centinaia di ebrei diretti in fila verso le camere a gas.

Ma la medesima canzone, seppur in versioni diverse, è stata adottata negli anni anche in altre prigioni e luoghi di detenzione forzata.


Škoda lásky oggi:

Al momento, secondo quanto riportato nell'archivio dei figli del compositore ceco Jaromir Vejvoda, esistono in totale nel mondo ben 14 titoli diversi per questo brano e addirittura 27 testi alternativi in diverse lingue, tra cui l'italiano "Rosamunda", che fa parte ancora oggi del repertorio di quasi tutte le orchestre di ballo liscio.

Nel 1995, la versione americana di Škoda lásky, ha fatto da colonna sonora agli astronauti di una missione spaziale sulla navicella Discovery.

I cechi sono da sempre molto legati alla versione originale di questa canzone, la considerano quasi un secondo inno nazionale, per loro rappresenta quello che per gli italiani rappresentano brani celebri come "Volare" o "O sole mio".

- Video e immagini:

La partitura originale del brano con il testo in ceco
Škoda lásky nella sua versione classica, eseguita secondo la partitura originale


Concerto a Praga dell'8 novembre 2012 - Giorno dei veterani di Guerra
Škoda lásky viene eseguita dall'armata della Repubblica Ceca


- Fonti:

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