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lunedì 3 febbraio 2014

Luoghi da visitare: Il birrificio di Pilsen

La storica porta di accesso del birrificio di Pilsen

La Repubblica Ceca, si sa, insieme alla confinante Baviera è la patria della birra: non è certamente un caso se i cechi detengono con orgoglio il record mondiale del consumo di birra pro-capite, distanziando di diverse lunghezze anche i loro vicini tedeschi, da tutti considerati bevitori di birra per antonomasia!

Del resto basta veramente poco per capire quanto sia profondo il legame tra la popolazione ceca (specialmente quella maschile) e questa bevanda, basti pensare che dividere una singola bottiglia di birra tra più persone, come si fa comunemente in Italia specialmente quando ci si trova in casa, è considerato quasi un sacrilegio.

Così come è allo stesso modo sacrilego lasciare un cliente o un amico con il bicchiere vuoto anche solo per poco tempo, ordinare una birra piccola, servire la birra a temperatura ambiente o senza la giusta quantità di schiuma o iniziare a bere senza prima aver brindato e aver poi appoggiato il boccale sul tavolo, cosa che va fatta rigorosamente guardandosi negli occhi!

Specialmente nella regione della Boemia ci sono delle vastissime coltivazioni di luppolo e sono ovviamente moltissime le tipologie di birra che vengono prodotte ogni giorno: tutto il territorio è praticamente disseminato di birrifici grandi e piccoli, più o meno famosi, alcuni dei quali sono ancora a conduzione familiare e portano avanti con passione ed orgoglio tradizioni antichissime, che vengono tramandate da secoli di generazione in generazione; molti di questi risalgono addirittura ad epoche medioevali, quando la birra veniva comunemente prodotta in moltissime case private.

Se Praga è la capitale amministrativa e la più grande e famosa città della Repubblica Ceca, Pilsen (Plzeň in ceco) è sicuramente la capitale ceca della birra e il luogo di nascita della prima e originale birra Pilsner, una qualità di birra caratterizzata da un limpido colore giallo chiaro dorato, da un sapore piacevolmente amarognolo e da una gradazione alcoolica relativamente bassa (tipicamente intorno ai cinque gradi), talmente famosa ed imitata in tutto il mondo da aver dato il proprio nome ad un'intera varietà di birre, spesso denominate più semplicemente con l'abbreviazione "Pils".

Questa tipologia di birra fu creata per la prima volta nella città di Pilsen dal mastro birraio di origine tedesca Josef Groll il 5 ottobre del 1842, sfruttando in primis le proprietà naturali dell'acqua della zona che, essendo poverissima di calcare, risulta particolarmente limpida.
L'attuale logo della birra Pilsner Urquell
A questa caratteristica si aggiunsero la bassa fermentazione, l'utilizzo sperimentale di un tipo di malto dal colore molto chiaro e del rinomato luppolo prodotto a Saaz (Žatec in ceco), già all'epoca molto famoso per la sua eccezionale qualità e che, proprio per questo motivo, viene rigorosamente utilizzato ancora oggi.

Attualmente sono moltissime le marche di birra in tutto il mondo che si ispirano alla ricetta della birra Pilsner (ad esempio "Beck's", "Heineken" e l'italiana "Nastro Azzurro" solo per citarne alcune), proprio per questo motivo il nome dell'originale birra prodotta a Pilsen venne quindi prontamente integrato dalla parola "Urquell" che significa "sorgente" o "fonte prima" e successivamente registrato come marchio, così da scongiurare il rischio che altri produttori potessero appropriarsene.

Dal 1842, quindi, il birrificio di Pilsen produce e imbottiglia in esclusiva ogni giorno, 24 ore su 24, l'unica ed originale "Pilsner Urquell" ed è sicuramente un luogo che merita di essere visitato da tutti gli appassionati, ma anche da semplici curiosi o da chi si vuole immergere in una parte importante della storia culturale, industriale e produttiva della Repubblica Ceca.
Particolare delle cantine - Foto by Marco Ciabatti

Oltre alla Pilsner Urquell il birrificio di Pilsen produce anche un'altra birra sicuramente meno famosa, ma comunque molto conosciuta e venduta in tutta la Repubblica Ceca, denominata "Gambrinus".

I turisti italiani a Pilsen non sono molti e le visite guidate sono effettuate unicamente in ceco, tedesco, francese e inglese, ma se siete disposti a pagare un piccolo sovrapprezzo (praticamente ininfluente se viaggiate in gruppo) e prenotando la visita con un ragionevole anticipo saranno sicuramente molto disponibili a fornirvi una guida in italiano: se non conoscete bene una della altre lingue vi assicuro che ne vale davvero la pena!
Alla fine di questo post troverete alcuni link interessanti e altre foto che ho scattato proprio in occasione di una di queste visite.

Il percorso all'interno del birrificio è davvero molto interessante, istruttivo e completo: oltre al grandissimo e ultramoderno reparto di imbottigliamento (dove si trova tra l'altro l'ascensore più grande di tutta la Repubblica Ceca), il tour comprende il vecchio reparto di cottura ormai in disuso, una parte storica ricca di cimeli e che vi riporterà con la mente ad epoche passate, un percorso "sensoriale" alla scoperta dei principali ingredienti che compongono la birra (acqua, malto e luppolo) ed infine la visita delle vastissime cantine, scavate interamente a mano nel sottosuolo, dove avrete tra l'altro la possibilità di assaggiare la birra ancora "cruda" e non filtrata, spinata direttamente dalle grandi botti di legno.

All'esterno, nella grande piazza centrale dove ogni anno si svolge tra l'altro un frequentatissimo festival della birra denominato "Pilsner Fest", si affacciano un negozietto di souvenir davvero molto fornito e soprattutto l'ingresso dell'immenso e caratteristico ristorante sotterraneo di proprietà del birrificio stesso, dove vengono serviti ogni giorno migliaia di piatti della cucina tradizionale ceca accompagnati dalla birra più fresca di produzione che potete trovare.

Link utili:

- Sito web del birrificio

- Approfondimento sulle birre della famiglia Pilsner

Particolare della piazza del birrificio - Foto by Marco Ciabatti

Particolare del reparto di imbottigliamento - Foto by Marco Ciabatti

Contenitore pieno di malto d'orzo - Foto by Marco Ciabatti

Il treno che originariamente serviva a trasportare la birra - Foto by Marco Ciabatti
Il vecchio reparto di cottura della birra - Foto by Marco Ciabatti

L'originale vasca del 1842 dove fu creata la prima birra Pilsner - Foto by Marco Ciabatti
  

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